Progetto Fattore Comunità: Famiglie moltiplicatori di prossimità

Fattore comunità è un progetto realizzato dalle ACLI della Città Metropolitana di Torino che sono il capofila, con i propri servizi di patronato e CAF, insieme all’Unione Sportiva Acli e alle due cooperative Educazione Progetto e Solidarietà.

L’obiettivo di Fattore comunità è quello di realizzare un modello sperimentale di welfare comunitario basato sulla realizzazione di luoghi integrati in cui le famiglie possano ricevere servizi, supportarsi a vicenda e delegare compiti di cura al fine di riacquisire tempo/energie per assumere un ruolo di attore sociale e culturale del territorio, divenendo così anche un generatore di socialità che stimoli lo scambio e il dialogo tra le persone.

Fattore Comunità agisce nel quartiere tra Lingotto e Mirafiori, quartiere molto ricco di iniziative ma nel quale la povertà è purtroppo presente: si rivolge quindi sia persone espulse dal mercato del lavoro che ai giovani che hanno un po’ perso la speranza di poter trovare un’occupazione lavorativa.

Fino ad oggi e nonostante la pandemia Covid-19, sono stati realizzati e offerti servizi a più di 1300 famiglie e attivati corsi e laboratori per circa un centinaio di persone. Tra queste ultime dieci sono donne, soprattutto straniere, che vogliono intraprendere la professione di assistente familiare.
Gli altri, circa 90, sono giovani, che, attraverso laboratori condotti da animatori esperti, hanno acquisito una formazione specifica sull’animazione sociale e sull’ animazione di comunità.

Sono stati inoltre realizzati due eventi all’inizio del 2020 nel Quartiere:

  • una Trash Challenge: un lavoro con un centinaio di giovani di cura e pulizia del proprio quartiere dai rifiuti;
  • un evento culturale con seminari, spettacoli teatrali sul tema della partecipazione sociale e della cura dell’ambiente.

Nei prossimi mesi del 2021 è prevista la realizzazione di altre iniziative e anche di piccoli eventi che serviranno a riacquisire quella familiarità anche con le relazioni visto che la pandemia ha un po’ obbligato tutti  ad un isolamento forzato o comunque a vedere le relazioni da una certa distanza

Guarda il nuovo video del progetto per approfondire.


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