Intervista #25: Orti di quartiere

 

Nome progetto: Orti di quartiere
Nome soggetto proponente:  Mondoerre
Forma giuridica: Società Cooperativa Sociale di Tipo A
Sede legale: Via della Misericordia 6/A; sede operativa Corso Cincinnato 115
Sito web: www.mondoerre.org
Facebook: mondoerre 

L’IDEA PROGETTUALE IN 140 CARATTERI:
Il progetto mira a rafforzare e strutturare il ruolo degli orti collettivi urbani, quali elementi di presidio del territorio, punti di aggregazione e socializzazione tra abitanti di diversa estrazione, potenziali hub di servizi messi a disposizione del quartiere in cui sono inseriti. “Orti di quartiere”, richiamando il concetto di Casa del Quartiere

COS’È PER VOI L’INNOVAZIONE SOCIALE?
Attivare la comunità per dare risposte nuove a bisogni condivisi.

PERCHÈ AVETE DECISO DI PARTECIPARE AL BANDO?
Per mettere sul campo nuovi strumenti e servizi volti a migliorare i rapporti tra le persone nel territorio e favorire l’inclusione sociale.

CHE TIPO DI IMPATTO VOLETE GENERARE?
Donare ai quartieri nuovi spazi per la socialità, il benessere delle persone e la cura dell’ambiente.

SE IL VOSTRO PROGETTO FOSSE…
un personaggio storico sarebbe:
Maria Montessori, che nella sua fondamentale attività di pedagogista e neuropsichiatra infantile già
evidenziava l’importanza dell’orto scolastico come strumento per la crescita del bambino
un personaggio di fantasia sarebbe:
Elzéard Bouffier, “l’uomo che piantava alberi” del libro di Jean Giono, un personaggio che disinteressatamente, seminando alberi ridava vita a una terra desolata
una canzone sarebbe:
Feelin’ Good – Nina Simone, in cui il sentimento di benessere è anche legato all’utilizzo dei sensi per percepire la natura
un libro sarebbe:
Mangiare è un atto agricolo – Wendell Berry, per capire come le nostre scelte alimentari impattano sulla terra e chi la coltiva
una ricetta sarebbe:
i dolcetti alla pasta di mandorle che accomunano trasversalmente le tradizioni culinarie dei paesi dell’area mediterranea: medesimi ingredienti declinati in una varietà infinita di forme ed accostamenti

 

mondoerre

No Comments

Post A Comment