Family Sharing

Family Sharing è un progetto di sostegno alle famiglie in condizioni di fragilità, attraverso l’attivazione di un sistema di affido familiare, diurno o residenziale, che trova nella famiglia condivisa lo strumento per un affido familiare reciproco tra famiglie.

 

Si vuole, cioè, mettere in rete potenzialità e bisogni complementari, attraverso l’abbinamento di coppie di famiglie segnalate dai servizi sociali (famiglie che assistono anziani o disabili, famiglie con figli minori inseriti in circuiti di sostegno alla genitorialità, famiglie in emergenza abitativa, donne vittime di violenza).

 

Il servizio, che da gennaio 2020 coinvolge in via sperimentale i distretti sud-est e nord-est della Città di Torino, prevede una fase iniziale di individuazione delle famiglie beneficiarie, che verranno successivamente accoppiate sulla base della valutazione di risorse e bisogni reciproci. Seguirà un percorso di affiancamento da parte di un operatore dedicato (family coach con funzione di facilitatore del matching), il cui intervento tenderà gradualmente a ridursi, fino ad essere completamente assorbito dal processo rigenerativo attivato tra le due famiglie.

 

Le famiglie coinvolte saranno pertanto affidatarie, ma allo stesso tempo affidate l’una all’altra, in un’ottica di sostegno reciproco, attivando percorsi di uscita dall’assistenza professionale, a favore di forme di aiuto informale tra pari.

 

L’istituto dell’affidamento diurno da famiglia a famiglia, nata dal progetto Dare una famiglia ad un’altra famiglia, dove ogni membro del nucleo solidale mette in campo specifiche competenze, si è dimostrato un prezioso alleato nella prevenzione dell’inserimento nel circuito istituzionale dei minori, ma le risorse sono insufficienti rispetto al fabbisogno, a causa della difficoltà nel reperire le famiglie solidali.

 

Family Sharing si pone quindi come evoluzione dell’attuale previsione: non più affidamento “DA famiglia A famiglia”, ma “affidamento TRA famiglie”, puntando, quindi, sulla maggiore motivazione rappresentata dall’opportunità di soddisfare bisogni reciproci, attraverso la capacità di riattivare le proprie risorse, e non più affidamento familiare rivolto esclusivamente a minori, ma a beneficio di diverse fasce deboli della popolazione. Questa nuova prospettiva consente alle famiglie in condizione di fragilità di uscire dalla logica del soggetto passivo destinatario di un intervento di aiuto definito da altri, permettendo di attivare il protagonismo necessario all’autodeterminazione del proprio processo di cambiamento, imprimendovi la direzione desiderata.

 

Le famiglie avranno così la possibilità di vivere l’esperienza di “farsi risorsa” per un’altra famiglia, valorizzando la propria immagine sociale (la famiglia interiorizza un’immagine di sé positiva) e attivando un processo virtuoso capace di operare un’inversione culturale di prospettiva: da modello caregiver–care receiver (famiglia competente-famiglia disagiata) a modello di peer support.

 

Affido familiare reciproco tra famiglie in condizione di fragilitàProgetto di sostegno alle famiglie in grado di mettere in rete potenzialità e bisogni complementariattraverso un percorso di abbinamento tra coppie di famiglie.

 

 

 

 

Nome progetto: Family Sharing
Nome soggetto proponente: Cooperativa Il Margine
Sede del progetto: Via Passo Buole 166 10135 Torino
Sito web: www.ilmargine.it