15 Apr Al via il progetto C.A.R.O.T.A.
Venerdì 12 aprile si è tenuta la conferenza stampa di lancio del progetto C.A.R.O.T.A.; come da programma sono intervenuti Martina Signoriello (Cooperativa Patchanka), Roberta Molinar (Fondazione della Comunità di Mirafiori onlus) e Stefano Olivari (Associazione Coefficiente Clorofilla). Il giorno successivo, sabato 13 aprile, è avvenuto – nella splendida cornice della Locanda del Parco – il vero e proprio evento di lancio del nuovo progetto dedicato al cibo, al lavoro, al coltivare, alla condivisione e alla partecipazione.
Ma cos’è C.A.R.O.T.A. e di cosa si occupa? È un progetto che mira a interconnettere diverse opportunità gratuite di supporto ai cittadini del quartiere Mirafiori, e non solo. In dettaglio, C.A.R.O.T.A. offre alle persone la possibilità di: coltivare un piccolo orto agli Orti Generali, trovare sportelli gratuiti dove cercare lavoro, capire e migliorare la propria situazione economico-finanziaria, rispondere a bisogni e necessità di carattere sociale e mangiare in un ristorante solidale dove il cibo è buono perché è speciale. Speciale perché cucinato con ingredienti di qualità, ma anche perché con la quota di partecipazione si contribuisce a donare un “pasto sospeso” a chi non può permetterselo.
La giornata di sabato è iniziata con una “Colazione agli Sportelli”, una mattinata per conoscere le attività e ricevere consigli dagli sportelli gratuiti del progetto: Sportello Sociale con le Assistenti Sociali Online, Sportello Lavoro con Casa del Lavoro e Sportello Educazione Finanziaria con Antonio Cajelli. Dopo le attività e il pranzo, è stata organizzata una “Passeggiata agli Orti” con la collaborazione di Iperurbana – narrazioni dalla città che ha accompagnato i partecipanti tra le storie e i luoghi del quartiere con la meta finale agli Orti Generali. La giornata si è conclusa con un momento di animazione gratuita per bambini con la collaborazione di Acciuga il clown, che ha proposto laboratori e attività manuali sulla tema del riciclo e riuso. Colazione, pranzo e merenda sono stati offerti dalla Locanda “più solidale della città” a prezzi accessibili, il cui ricavato andrà a sostegno del progetto.
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