Intervista #11: Ad->Agio

 

Nome progetto: AD->AGIO: Più spazio al tempo
Nome soggetto proponente: Associazione Giovanile Salesiana per il territorio
Forma giuridica: Associazione di Promozione Sociale
Sede: Via Maria Ausiliatrice 32 – 10152, Torino
Sito web: www.pastorale.salesianipiemonte.it/uffici-pg/ags-per-il-territorio/

L’IDEA PROGETTUALE IN 140 CARATTERI:
AD->AGIO: tempi e spazi nuovi di protagonismo attivo e accoglienza diffusa per minori stranieri non accompagnati a Torino

COS’È PER VOI L’INNOVAZIONE SOCIALE?
Creare circoli virtuosi: welfare di comunità – volontariato/competenze non formali/rapporto col territorio – reti di prossimità/commons – bellezza.
Con il nostro progetto intendiamo accompagnare la comunità locale a costruire processi partecipativi e inclusivi, collegando tra loro, in maniera sempre più generativa, i beneficari delle nostre azioni (i MSNA), il mondo del volontariato – in particolare quello migrante – e le imprese per generare una cultura inclusiva dell’accoglienza nella quale i soggetti migranti possano diventare parte integrante del capitale sociale collettivo al servizio del bene e del futuro comune.

PERCHÈ AVETE DECISO DI PARTECIPARE AL BANDO?
Attendevamo un’opportunità come questa per proporre la sperimentazione delle attività che abbiamo inserito in ADAGIO in un’ottica di complementarietà con le progettualità già in essere, promosse dai partner e rivolte ai MSNA.
Vorremmo implementare le pratiche di un progetto cittadino in cui noi partner siamo coinvolti, il progetto Provaci Ancora Sam, inserendole in un circuito/modello che ampli reti di prossimità e spazi di protagonismo dei MSNA anche ad ambiti ad oggi non contemplati.
Vorremmo avere la possibilità di sottoporle al decisore pubblico come buone prassi affinché possano essere stimolo all’integrazione in politiche di cura, benessere e welfare comunitario.

CHE TIPO DI IMPATTO VOLETE GENERARE?

  • Ampliare e consolidare la rete mista di enti pubblici/privato sociale/volontariato a favore del target. Potenziare la capacità generale della città di includere i MSNA nel tessuto sociale.
  • Trasformare le reti di prossimità costituite da volontariato e associazionismo cittadino (anche migrante) in reti di accoglienza per i MSNA durevoli nel tempo, con un modello sostenibile e replicabile anche su vasta scala, grazie alla sensibilizzazione sulla figura del tutor legale e alla diffusione concreta delle opportunità della Legge Zampa.
  • Sostenere, attraverso percorsi di formazione al lavoro e protagonismo attivo, il riconoscimento delle competenze non formali e valorizzare quelle già patrimonio dei MSNA in virtù dei propri percorsi di vita e migrazione

 

SE IL VOSTRO PROGETTO FOSSE…
un personaggio storico/reale/di fantasia sarebbe:
Ahmed, Hussan, Mohamed, Amadou, Chadir, Dasar… i nostri ragazzi!
un film/libro/canzone sarebbe:
Mio Fratello Che Guardi Il Mondo – I. Fossati
una ricetta sarebbe:
una ricetta fusion

 

adagio

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